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Un pugno allo stomaco a uno studente e la classe di colpo ammutolita.Sembra la scena di un film, ma invece è quello che è successo in una scuola superiore di Pontedera, in provincia di Pisa. Un insegnante, è stato sospeso dopo avere colpito con un pugno allo stomaco uno studente che in quel momento si trovava vicino alla cattedra durante la lezione e lo stava deridendo.

Stavolta il professore, dopo l’ennesimo sberleffo, ha perso la pazienza. Ma lo ha fatto nel modo più sbagliato possibile. Un atto di violenza grave, ripreso dallo smartphone di uno degli studenti e finito sui social, che potrebbe costare carissimo al docente anche a livello penale. La mamma del ragazzino ha presentato denuncia alla polizia che adesso sta indagando. La notizia, anticipata dal Tirreno sta provocando polemiche e divide. C’è chi si schiera, se pur in modo critico, dalla parte del professore che come molti suoi colleghi è spesso vittima di provocazioni e atti di indisciplina e chi, invece, punta il dito contro l’insegnante perché incapace di mantenere il minimo di disciplina e comunque ha dimostrato di essere violento. Nelle poche sequenze del video, si vede il ragazzino alzarsi, mettersi dietro la cattedra, fare qualche salto e poi dietro la testa del prof fa spuntare le dita a V. Risate della classe. Ma l’insegnante a questo punto perde la pazienza e sferra un pugno allo stomaco del ragazzino che accusa il colpo. Anche i compagni restano a bocca aperta. L’insegnante si alza e poi, pare in modo minaccioso, chiede allo studente: «Allora, cosa fai?».

La direzione dell’istituto, come anticipato precedentemente ha sospeso il docente, mentre sui social ci s’interroga, per l’ennesima volta, non solo sulla preparazione pedagogica e psicologica dei docenti ma anche sui continui atti di disprezzo degli studenti verso i loro insegnanti.

 


stefanodemartino@gmail.com'

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